Montagna. Dal 22 maggio impianti di risalita aperti, Maffezzini: “Volano indispensabile”

MILANO – Dal 22 maggio potranno riaprire gli impianti di risalita e, nei comprensori della provincia di Sondrio, sarà possibile sciare allo Stelvio e, a sorpresa, anche in Val di Lei.

Tra pochi giorni gli impianti potranno aprire “alle condizioni indicate nelle linee guida”, ovvero con tutte le precauzioni di sicurezza stabilite a suo tempo dal Comitato tecnico scientifico. È quanto è emerso dalla cabina di regia sulle misure anti-Covid.

Dopo l’approvazione di indennizzi per 800 milioni al settore montano stanziati dal Decreto Sostegni, ora arriva la notizia tanto attesa dagli operatori montani, che di fatto consente al turismo alpino di ripartire e di guardare anche alla prossima stagione invernale.

“È un segnale molto importante di ritorno alla normalità per tutte le nostre località turistiche – sottolinea Tiziano Maffezzini, presidente di Uncem Lombardia – dove gli impianti di risalita sono sempre più frequentemente utilizzati anche durante la stagione estiva, per raggiungere agriturismi e rifugi in quota. Ora, dopo tante false partenze e false speranze, il turismo montano può finalmente tornare in pista: con lo sci estivo ma soprattutto con la stagione delle escursioni in quota e della mountain-bike, per cui gli impianti di risalita rappresentano un volano indispensabile”.