Ponte di Traona. I sindacati: “Serve una visione complessiva ed organica”

TRAONA – In merito alle questioni poste dal comitato promotore “il ponte delle assurdità” Cgil, Cisl e Uil di Sondrio, pur non aderendo alla manifestazione, nel rispetto anche futuro dell’autonomia del comitato promotore, vogliono rimarcare alcune questioni.

Riteniamo che il tema della “viabilità” debba essere affrontato e gestito con una visione complessiva, più ampia ed organica, soprattutto alla vigilia delle Olimpiadi invernali che il territorio ospiterà.

In merito al ponte riteniamo prioritaria la messa in sicurezza, fondamentale è che sullo stesso possano anche circolare carichi importanti, vista la vicinanza ad aree industriali, ipotizzando anche soluzioni di rafforzamento delle infrastrutture per consentire un agevole accesso alla statale 38.

La tempistica della sua riapertura è fondamentale per la qualità della vita delle famiglie, dei lavoratori e delle aziende fruitrici. I cittadini della provincia ed i turisti devono poter raggiungere agevolmente, per la via più breve, la tangenziale riducendo i tempi di percorrenza e soprattutto decongestionando i centri abitati limitrofi dai quali oggi sono costretti a transitare.

Il ponte in questione serve l’unico collegamento tra SS38 ed il versante retico della valle e che, in caso di un incidente o qualsiasi altro evento che causi una chiusura imprevista di quel tratto di tangenziale, risulta fondamentale per lo smaltimento del traffico nelle direzioni più corrette, evitando code e situazioni critiche a monte e a valle dell’uscita.

Pertanto chiediamo all’Amministrazione Provinciale di dare risposte incisive a questi disagi e soprattutto di dimostrare di avere una visione organica del tema viabilità che superi le differenti competenze per tratti spesso fonte di criticità.

Le segreterie territoriali
Cgil, Cisl, Uil

LEGGI ANCHE

Traona. Indetta una manifestazione per chiedere un nuovo ponte

Traona. Ponte sull’Adda, da lunedì ripartono i lavori di consolidamento