Scuola. Con Coldiretti educazione alimentare al primo posto

SONDRIO – L’anno scolastico è terminato ma Coldiretti Sondrio già guarda al prossimo settembre ed ai progetti didattici rivolti agli studenti di Valtellina e Valchiavenna.

Stagionalità, tutela della biodiversità e dell’ambiente, attenzione allo spreco di cibo, scelta consapevole di ciò che si porta a tavola: questi e tanti altri i temi cardine delle iniziative che avranno lo scopo di accrescere nei giovani la cultura del cibo e delle tradizioni alimentari, per una sana alimentazione e un comportamento corretto a tavola e negli acquisti.

“L’educazione al cibo delle nuove generazioni è cruciale per il futuro del nostro Paese in un momento in cui l’emergenza Covid ci ha messo di fronte a sfide mai immaginate prima sul fronte della salute, della sicurezza e dell’economia – sottolineano Silvia Marchesini, presidente di Coldiretti Sondrio, e Lucia Giacomelli, responsabile provinciale di Coldiretti Donne Impresa – Negli ultimi 20 anni abbiamo fatto crescere con le nostre imprese la rete dei servizi educativi per l’infanzia ed ora fattorie e agriturismi, anche in estate, possono accogliere gruppi o famiglie, in sicurezza nei grandi spazi aperti delle campagne italiane, offrendo percorsi didattici o ricreativi sull’ambiente rurale, il lavoro degli agricoltori, l’origine dei prodotti alimentari e la vita degli animali”.

Un percorso educativo che ha permesso di coinvolgere, a livello nazionale, oltre mezzo milione di bambini ogni anno aiutandoli a formare il gusto e l’attenzione alla distintività e alla biodiversità contro l’omologazione a tavola. L’educazione alimentare, è diventata e resterà cruciale nella visione e nel lavoro quotidiano di Coldiretti.

Il progetto segue il protocollo sottoscritto nel 2019 tra il Ministero dell’Istruzione e Coldiretti che consente di mettere a sistema una serie di attività per le scuole, trasformandole in un’offerta formativa organica di ampia portata e di fresca attualità.