Pietra ollare. In Valmalenco un laboratorio per tramandare l’arte del “lavèc”

CHIESA IN VALMALENCO – In Valmalenco nasce un laboratorio gratuito per la lavorazione della pietra ollare grazie alla collaborazione tra due artigiani, Silvio ed Alberto Gaggi, e l’Ufficio Scolastico Territoriale di Sondrio: l’iniziativa si rivolge agli studenti che abbiano già terminato il proprio percorso di studi.

“In Valmalenco esiste ancora una tradizione di lavorazione a mano della pietra ollare che è portata avanti dai fratelli Gaggi, Silvio ed Alberto. Il primo si occupa soprattutto di incisioni artistiche sulla pietra, mentre il secondo produce alcuni manufatti, il più famoso dei quali è il cosiddetto ‘levèc’, una pentola realizzata in pietra ollare e rifinita in rame che viene utilizzata per la cucina – scrive in una nota il dirigente Fabio Molinari rivolgendosi direttamente ai ragazzi di quinta superiore – Poiché i fratelli Gaggi hanno ormai una certa età, questo Ufficio intende impegnarsi affinché una tradizione così importante non vada perduta ma possa essere trasmessa alle nuove generazioni. Per questo motivo vi è la disponibilità di formare 3 studenti che abbiano concluso gli studi ed intendono apprendere questa forma di artigianato e portarla avanti”.

Le attività di formazione si terranno indicativamente per 2 giorni alla settimana presso i laboratori dei fratelli Gaggi, a partire dal mese di luglio per la produzione del “levèc”, ed a settembre per il percorso di incisione della pietra. Gli studenti interessati a prendere parte a questo corso (che durerà indicativamente 3 mesi), sono invitati a darne comunicazione all’Ust di Sondrio entro e non oltre il 17 luglio all’indirizzo mail marco.pietrogiovanna@posta.istruzione.it.