Chiavenna. Alla biblioteca donati 2 quadri di Angelo Vaninetti

CHIAVENNA – La sede della Biblioteca della Valchiavenna si arricchisce di due importanti opere del pittore Angelo Vaninetti.

I due quadri, “Cesto rosso con cardi e girasoli“, dipinto nel 1993, e “Ciotola e brocca blu“, del 1984, entrambi olio su tela, sono stati donati al Comune di Chiavenna dalla figlia dell’artista, Annalisa Vaninetti, in memoria di Pierangelo Mazzoleni per ricordarne lo spessore umano e culturale. Nei giorni scorsi sono stati collocati all’interno delle sale affinché possano essere ammirati da tutti i frequentatori della biblioteca.

“Come Comune di Chiavenna – sottolinea l’assessore alla Cultura Elena Tam – è per noi motivo di grande orgoglio essere destinatari di questa donazione e poter esporre due quadri di grande valore opera di un pittore che come nessun altro è stato in grado di interpretare e divulgare la cultura della nostra valle”.

Posizionati in uno dei luoghi simbolo della cultura, la Biblioteca della Valchiavenna, all’interno di un edificio storico di grande pregio qual è l’ex Convento dei Cappuccini, i due quadri sono visibili e fruibili a un largo pubblico, secondo la volontà della famiglia Vaninetti.

Esponente di spicco dell’arte valtellinese e più generale nazionale del secolo scorso, Angelo Vaninetti, originario di Cosio Valtellino, dov’era nato nel 1924, si era formato all’Accademia di Brera. La sua prima esposizione risale al 1956, a Sondrio, a cui seguirono numerose personali in Italia, Svizzera e Germania e la partecipazione a mostre collettive nazionali e internazionali. Ha ottenuto diversi premi e riconoscimenti e molte sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private.

L’arte era anche nelle sue parole: “Mi sento il pittore della memoria – scriveva – Il mio è un mondo poetico; la mia pittura è un lento e paziente recupero di una verità. Per questo nella mia arte la poesia e la verità sono una cosa sola”.