Lanzada. Leggere Dante: l’Inferno nella miniera di talco della “Brusada”

LANZADA – Nella suggestiva cornice della Miniera di talco della “Brusada” in Comune di Lanzada,  l’iniziativa “Leggere Dante”, organizzata dall’Ufficio Scolastico Territoriale in collaborazione con il Comune di Lanzada e l’Azienda IMI-FABI.

In un clima che per molti versi richiamava l’Inferno dantesco, Leonardo Di Martino, giovane studente universitario cremasco, ha letto alcuni brani tratti dalle opere del Sommo Poeta ed altri ricavati dalle Lettere Apostoliche che i Pontefici Benedetto XV, Paolo VI e Francesco hanno scritto per ricordare alcuni anniversari danteschi. Le letture sono state accompagnate da un quartetto musicale diretto dal giovane contrabbassista Matteo Maggioni e sono state declamate di fronte ed un pubblico numeroso ed attento.

“La sfida che questo anniversario ci propone” – ha dichiarato il dirigente dell’UST Fabio Molinari – “è quella di cogliere l’attualità di Dante nel nostro vissuto quotidiano. Il messaggio della Commedia e delle altre opere del grande autore è ancora estremamente attuale e può rivolgersi ad ogni categoria sociale. Nessuno deve sentirsi escluso dalla possibilità di leggere Dante e farsi accompagnare dai suoi versi o dalla sua prosa”.

Presenti, fra gli altri, il Vice Prefetto e Capo di Gabinetto Guglielmo Borracci, il presidente del Consorzio BIM ADDA Alan Vaninetti e il vicesindaco del Comune di Lanzada.