Soccorso alpino. 40 tecnici per l’esercitazione alla diga di Scais

PIATEDA – Ammontano ad una quarantina i tecnici che hanno partecipato, nella giornata di oggi, ad un’esercitazione del Cnsas – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico e S.a.g.f. – Soccorso alpino Guardia di finanza, in collaborazione con Edison S.p.A., ambientata nei pressi del bacino artificiale di Scais, a circa 1500 metri di quota, nel territorio comunale di Piateda.

I tecnici della Stazione di Sondrio (VII Delegazione Valtellina – Valchiavenna del Cnsas) e gli specialisti S.a.g.f. delle Stazioni di Sondrio, Bormio e Madesimo si sono mossi su un triplice scenario: nel primo caso, è intervenuto l’elicottero AW169 della GdF, che ha risolto l’operazione senza ricorrere al supporto esterno; nel secondo, invece, le squadre hanno recuperato un pescatore in difficoltà, interpretato da un figurante, per mezzo di una teleferica con palo pescante e con l’impiego dell’estricatore spinale Next, un presidio sanitario di emergenza che permette di immobilizzare una persona e di recuperarla in pochi minuti, riducendo al massimo ogni possibile trauma alla schiena.

Infine, il terzo scenario prevedeva la ricerca di una persona dispersa – nella simulazione un operaio di Edison – attraverso il coordinamento dei soccorritori e con l’utilizzo dell’unità cinofila della Guardia di finanza; dopo il ritrovamento, il disperso è stato recuperato a monte con il sistema del contrappeso e poi calato lungo il piano inclinato di accesso alla casa dei guardiani; era operativa anche la base mobile del Cnsas per le comunicazioni via radio e internet.