Atletica leggera. 15 medaglie dai sondriesi nel campionato nazionale CSI

GROSSETO – Si è aperto con un profumo di azzurro molto intenso il 23° campionato nazionale di atletica leggera CSI, andato in scena a Grosseto. Dopo che lo sprinter brianzolo campione olimpico Filippo Tortu aveva acceso alla vigilia il meeting, è un’altra medaglia olimpica a passare il testimone ai finalisti delle discipline: il marciatore Massimo Stano, oro nella 20km di marcia a Tokyo. “Credete in voi stessi, abbiate fiducia in voi perché i risultati arriveranno – le parole dell’atleta pugliese, in forza alle Fiamme Oro -. Avete tutti affrontato momenti difficili in questo tempo di pandemia, ma lo sport insegna a superare gli ostacoli. Così possono arrivare i risultati come il mio (ha la medaglia olimpica al collo il poliziotto nel videomessaggio inviato al CSI). Credete in voi stessi e i risultati vedrete arriveranno”.

Nel pomeriggio la visita di una delle quattro atlete della Nazionale femminile protagonista nella 4×100, la velocista figlia d’arte Anna Bongiorni, ha impreziosito ancor di più il meeting nazionale del CSI.
Nel medagliere per regione oltre quota 100 il bottino della Lombardia: 39-36-31 la quota distribuita tra ori, argenti e bronzi, con Lecco, Mantova, Milano, Sondrio (5 ori, 9 argenti, 1 bronzo) e Brescia nell’ordine come maggiori contribuenti.

Impegnati in pista nella tre giorni arancio-blu 10 atleti del CO Piateda Pneumatici Valtellina Oil Service, 3 del GS CSI Morbegno e 2 del GP Talamona.

Elisa Rovedatti

Pesante il bottino del CO Piateda Pneumatici Valtellina Oil Service (in copertina) che si è portato a casa 4 medaglie d’oro (Stefano Scamozzi nel salto in alto juniores con il nuovo personale di 1,75 m, Sofia Paganoni nel salto in alto cadette con 1,61 m record dei Campionati nazionali CSI ed Eleonora Reale nei 100 e 200 metri) e 3 d’argento (tripletta di Daniele Lanzini nei salto in alto con 1,70 m, 100 in 11”69 e 200 metri in 23”66 categoria allievi). Ottimi piazzamenti anche per Filippo Bertazzini 5° nei 600 metri ragazzi (crono 1’42”74), 5° nel salto in alto con la misura di 1,42 m e 6° nei 1000 m (3’03”63); 6° e 9° posto, rispettivamente, Stefano Scamozzi e Massimo Colombo, impegnati entrambi nei 400 m e 800 metri juniores. Colombo poi ha preso parte anche alla gara del giavellotto dove ha conquistato il 4° posto (25,48 m nuovo personal best). Sofia Testini è approdata in finale nei 100 metri dove è 5° in 14”44 (nuovo primato personale) e si è poi cimentata nei 200 m (4° in 30”08) e nel giavellotto (5° con la misura di 19,63 m). Gare diverse per le sorelle Ruffoni: Chiara ha gareggiato nel salto in lungo e nei 300 m (nuovo personal best con 54”43) cadette, mentre Emma ha corso i 60 e i 600 metri categoria ragazze.

“Abbiamo partecipato con un bel gruppo – racconta il capo delegazione e vicepresidente del CO Piateda Walter Molinari -. Questa trasferta è stato un importante momento di crescita personale e del gruppo. Bella la conclusione della manifestazione con la Messa celebrata da don Alessio Albertini che ci ha invitati ad aprirci verso il futuro con fiducia e si è complimentato per aver partecipato numerosi superando le paure del Covid”.

“Dal punto di vista tecnico – gli fa eco il CT Alberto Rampa – si sono migliorati tutti. Bravi i saltatori Scamozzi e Paganoni, con quest’ultima che già aveva la vittoria in tasca dopo aver valicato l’asticella a 1,59 metri, ma, spronata dai giudici, nonostante un dolorino, ha tentato con successo la misura di 1,61 metri facendo così registrare il record della manifestazione. Bravo Lanzini che ha vinto 3 medaglie ed ha confermato la sua polivalenza gareggiando non negli ostacoli come di consueto, ma nei 100, 200 e alto; ha combattuto da pari a pari in gare tecnicamente ed emotivamente emozionanti. Da citare anche Daniele Fornera che infortunatosi ha collaborato dirigendo il gruppo come scouting”.

Roberto Rovedatti e Giovanni Pignataro

Non da meno il GS CSI Morbegno: in particolare brilla l’allieva Elisa Rovedatti che ha conquistato la medaglia d’oro nei 3000 metri (11’22”57) e due medaglie d’argento nei 1500 (crono 2’29”44) e negli 800 metri (tempo 5’07”06). Sempre per i diavoli rossi arrivano 3 medaglie d’argento grazie a Roberto Rovedatti nei veterani A (negli 800, 1500 e 5000 metri) e un argento nei 5000 e un bronzo nei 1500 con Giovanni Pignataro nei veterani B.

Il GP Talamona ha schierato Tabatha Spini e Francesco Spinetti (entrambi categoria ragazzi/e) nei 60, nei 600 e nei 1000 metri. Per Tabatha il miglior piazzamento è il 7° posto nei 1000 metri in 3’30”65, mentre per Francesco è il 4° nei 600 metri in 1’41”84.