SONDRIO – Al termine della pausa natalizia le attività didattiche presso gli Istituti scolastici della provincia di Sondrio sono riprese in presenza. Per alcune scuole la campanella è suonata già venerdì scorso, 7 gennaio, per altre invece il ritorno sui banchi è avvenuto ieri, lunedì 10 gennaio. Su un totale di circa 3.200 unità fra personale docente, amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA), al rientro dalle vacanze si sono registrate complessivamente 317 assenze, di cui 240 sul fronte docenti e 77 per quel che riguarda il personale ATA. Nella maggior parte dei casi, così come emerso dall’indagine condotta nelle ultime ore dall’Ufficio Scolastico Territoriale, le assenze sono imputabili al consistente aumento dei contagi da Covid-19 che si è registrato anche nella provincia di Sondrio.
“La situazione in essere era tendenzialmente prevedibile: non potevamo aspettarci uno scenario diverso – dichiara il Dirigente Ust, Fabio Molinari –. Tuttavia i casi gravi si sono notevolmente ridotti e questa è già una buona notizia. L’Ufficio Scolastico, insieme ad USR Lombardia, sta monitorando attentamente la situazione e fornisce alle Istituzioni Scolastiche che lo richiedono tutto il supporto possibile. Comprendo i disagi delle famiglie e degli studenti, ma stiamo vivendo un momento inedito della nostra storia e lo stiamo attraversando a piccoli passi, ma senza farci travolgere dalla corrente. Non mi stancherò mai di invitare tutti ad aderire alla campagna vaccinale che, ad oggi, è l’unico strumento che ci consente di ridurre sensibilmente gli effetti più devastanti del virus. Chiedo un gesto di fiducia a tutti nei confronti della scienza. Ringrazio tutti coloro che si stanno impegnando per garantire ai ragazzi un rientro normale, nei limiti del possibile ed in modo particolare il Prefetto che continuamente si interessa della scuole insieme a tutte le altre Istituzioni”.