Rifiuti. “Comuni ricicloni” boccia la Valtellina, ferma agli anni ’90

SONDRIO – Legambiente boccia la raccolta differenziata valtellinese. È il quadro che emerge dalla 28ª edizione del dossier Comuni Rifiuti Free – Comuni Ricicloni, il rapporto di Legambiente Lombardia sui dati 2020 forniti O.R.S.O di Arpa Lombardia. Sono 318 i comuni virtuosi – solo due dei quali lecchesi – che entrano nella classifica per avere un residuo secco non superiore a 75 kg abitante anno. In leggera inflessione rispetto all’anno precedente, in cui i comuni erano 323: il 21% dei comuni lombardi pari al 17% dei cittadini lombardi, percentuali in linea con gli anni precedenti.

Comuni rifiuti-free per provincia

Sebbene le città capoluogo raggiungano quasi tutte, e alcune addirittura superino abbondantemente il 65% di raccolta differenziata, rimango indietro solo Milano, che sfiora il 63%, unica tra le grandi città italiane con questo risultato, e Sondrio ferma invece sotto il 55%. Per quantità indifferenziato residuo, tra le città, solo Mantova riesce ad avvicinarsi al parametro Rifiuti Free con 85Kg abitante anno di indifferenziato e una percentuale di raccolta differenziata all’83%.

Performance capoluoghi

Da segnalare invece le difficoltà di 377 comuni lombardi che rimangono purtroppo sotto la soglia del 65% di raccolta differenziata: 135 in provincia di Pavia su 186 comuni e 70 su 77 comuni per quella di Sondrio, quest’ultima con percentuali di raccolta ferme, in alcuni comuni della provincia, agli anni ’90 del secolo scorso.

Comuni sotto la soglia del 65%