Domenica elettorale. Come e dove si vota, e chi sono i candidati

ROMA – Domenica 25 settembre si terranno le elezioni per il rinnovo della Camera dei Deputati e del Senato. Si voterà nella sola giornata di domenica, dalle 7 alle 23. Due le schede per tutti i cittadini aventi diritto: scheda rosa per la Camera, scheda gialla per il Senato. Per votare è necessario avere con sé la tessera elettorale e un documento di identità.

STATISTICHE

Gli elettori chiamati al voto sono 50.869.304, di cui 4.741.790 all’estero. Dei 46.127.514 elettori in Italia il 51,74% sono donne e il restante 48.26% uomini.Del corpo elettorale fanno parte 2.682.094 maggiorenni che per la prima volta, dopo la recente modifica dell’art. 58 della Costituzione, potranno votare non solo per la Camera dei Deputati, ma anche per eleggere il Senato della Repubblica. Dei giovani elettori le donne sono 1.302.170 e gli uomini 1.379.924.

La Lombardia con 7.505.133 elettori è la regione con il maggior numero di aventi diritto al voto, la Valle d’Aosta con un totale di 98.187 elettori quella con il minor numero di votanti. Il comune di Rocca de’ Giorgi, in provincia di Pavia, con soli 25 elettori (13 uomini e 12 donne) è l’ente con il minor corpo elettorale, mentre Roma con 2.055.382 (di cui 1.096.575 donne e 958.807 uomini) è la città con quello maggiore. Sul territorio nazionale sono 61.566 le sezioni elettorali.

DOVE SI VOTA E CHI SONO I CANDIDATI

La direzione centrale per i Servizi Elettorali del dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del ministero dell’Interno ha attivato la funzione “Cerca il tuo collegio e i tuoi candidati” come strumento utile per l’esercizio del diritto di voto. La pagina, raggiungibile al link https://dait.interno.gov.it/territorio-e-autonomie-locali/sut/ricerca_sezione.php, consente, in particolare, ad ogni elettore di consultare la lista dei candidati dei collegi di Camera e Senato, inserendo il comune di residenza e il numero della sezione elettorale.

COME SI VOTA

L’elettore che vuole votare soltanto per l’uninominale traccerà una croce sul nome del candidato uninominale prescelto.

Per votare al plurinominale, l’elettore dovrà tracciare una croce sul simbolo del partito preferito: in questo caso la croce sul candidato uninominale non è necessaria perché ridondante. Tracciando la croce solo sul simbolo del partito, il voto si trasferisce automaticamente anche al candidato per l’uninominale. Questo è il modo più semplice di votare.

Non vale il voto disgiunto.