Scuola. 168 buoni spesa alle famiglie per il materiale scolastico

SONDRIO – Aiuti alle famiglie per sostenere le spese scolastiche, un’iniziativa già sperimentata che rientra in un progetto nuovo per crescere e svilupparsi. Con l’estate torna per il sesto anno consecutivo “Gesti positivi“, promosso da Sol.co Sondrio e Forme Impresa Sociale, confermato nella sua struttura e nelle sue finalità ma nell’ambito di ProPositivi, il progetto realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo, Fondazione Peppino Vismara e Fondo Beneficenza Intesa Sanpaolo, in collaborazione con Fondazione Pro Valtellina, con il consorzio di cooperative sociali Sol.co Sondrio quale principale interlocutore per co-progettare le azioni su scala provinciale.

Un progetto di sistema che unisce territori ed esperienze, che ottimizza risorse e azioni per contrastare la vulnerabilità sociale. “Gesti positivi”, l’iniziativa nata nel 2018 nell’ambito del progetto Più Segni Positivi per sostenere le famiglie nell’acquisto di materiale scolastico, con l’edizione 2023 si integra e si rafforza all’interno di ProPositivi per distribuire 168 voucher del valore di 100 euro ciascuno. Un investimento totale di 16.800 euro, di cui una parte donata dalle cartolerie aderenti.

Gli ambiti sono quelli di Sondrio e di Tirano e le candidature di famiglie residenti nei 34 comuni possono essere presentate a partire dal 10 luglio ed entro il termine del 26. Entro il 10 agosto le famiglie riceveranno comunicazione degli esiti della domanda e dell’eventuale ingresso in graduatoria che consentirà di ricevere il voucher da spendere entro il 31 dicembre 2023. Le cartolerie aderenti sono nove in totale: sei nel comprensorio sondriese e tre in quello tiranese.

“Con Gesti Positivi – evidenzia Massimo Bevilacqua, direttore di Sol.Co. Sondrio – abbiamo consolidato una buona pratica di sostegno alle famiglie e ai ragazzi in età scolare del nostro territorio, una pratica in cui in molti fanno la propria parte, anche le stesse cartolerie coinvolte, contribuendo a rendere l’aiuto più ampio ed efficace. Questo è welfare comunitario”.

«Come territorio di Tirano – aggiunge Elisa D’Anza, direttore di Forme Impresa Sociale – siamo contenti di aderire anche per quest’anno alla campagna Gesti Positivi offrendo un’opportunità in più alle famiglie e ai bambini e ragazzi che vivono una situazione di difficoltà. Si rinnova anche per quest’anno la preziosa collaborazione con il servizio sociale della Comunità Montana Valtellina di Tirano, con la rete di tutti gli attori del territorio che partecipano al tavolo di contrasto alle povertà promosso dall’Ufficio di Piano di Tirano e con le cartolerie del territorio. Tutti insieme contribuiamo con questa campagna a promuovere un welfare sempre più di comunità, grazie al progetto ProPositivi che ci sostiene».

Per candidarsi ogni famiglia dovrà compilare la domanda di partecipazione utilizzando l’apposito form online, a cui accedere dal sito internet www.propositivi.org, oppure il modulo cartaceo scaricabile dallo stesso sito e disponibile presso le cartolerie aderenti. Quattro i requisiti per poter presentare la domanda di contributo: essere residenti in uno dei 34 comuni del Sondriese e del Tiranese, avere figli nati fra il 2005 e il 2017, avere un ISEE in corso di validità non superiore a 18 mila euro, non essere attualmente beneficiario di Emporion market solidale. Inoltre, il voucher previsto non è cumulabile con il Buono Studio Tirano 2023. Nell’assegnazione dei punteggi che determineranno la graduatoria finale si terrà conto del valore dell’ISEE, del numero e dell’età dei figli a carico e dell’ottenimento del voucher Gesti Positivi nell’edizione 2022. Nel caso di parità di punteggio verrà considerato l’ordine di ricezione delle domande.

Dopo la presentazione del febbraio scorso, il progetto ProPositivi si sta concretizzando nella definizione delle numerose azioni che verranno lanciate nei prossimi mesi: interventi di sistema dal valore relazionale inseriti in un programma triennale. ProPositivi rappresenta una nuova opportunità di crescita per tutta la comunità partendo dalle esperienze precedenti dei progetti realizzati sul territorio per costruire un welfare comunitario locale ma compiendo un nuovo, decisivo passo a livello di sistema, territorialità e azioni. Un progetto innovativo, nella sua connotazione e nella sua declinazione, destinato a produrre importanti effetti, a partire dalle sinergie sviluppate tra enti e organismi che si occupano di vulnerabilità sociale.

“A connotare il progetto – sottolinea la vicepresidente di Fondazione Pro Valtellina Anna Pola Orio – è un’immagine grafica che intende rafforzare idealmente la rete, a formare l’hashtag, o cancelletto, evidenziando la trama di un tessuto che esprime la sinergia tra i soggetti coinvolti, l’unione di diversi territori e la coesione sociale. Uno sviluppo per abbracciare l’intera provincia. Come Fondazione Pro Valtellina abbiamo inteso promuovere un progetto triennale per unire e per costruire, il primo esteso all’intero territorio”.