SONDRIO – Una giornata a contatto con la natura, ma anche con i prodotti e i sapori del territorio: è quanto hanno potuto vivere nei giorni scorsi i giovani villeggianti di Madesimo, che sono stati accolti da Coldiretti e dall’Associazione Giardino Alpino Val Cava nell’estremo baluardo alpino che serra a nord la Val Chiavenna, a pochi chilometri in linea d’aria dal confine di Montespluga.
È stata una mattinata alla scoperta dell’alpeggio, delle piante officinali e dei formaggi d’altura, ben illustrate dai vertici dell’associazione che si pone lo scopo di recuperare la conoscenza dei luoghi, dell’ambiente naturale, della flora, dei prodotti tradizionali e del legame dell’uomo con il suo habitat.
Il giardino è particolarmente integrato negli alpeggi circostanti, che in queste settimane vivono il cuore della stagione della monticazione e dove si possono vedere, libere al pascolo con la cornice delle alpi retiche, le mandrie salite dal fondovalle all’inizio dell’estate.
Un luogo dove poter fare didattica dal vivo: così Mario Pighetti (Coldiretti Sondrio) ha illustrato ai giovani presenti la vita dell’alpeggio, dell’orto e i prodotti della montagna, in particolare le colture storiche chiavennasche come patate, grano saraceno, segale, piccoli frutti. Ha poi parlato delle erbe officinali e della loro importanza nell’economia e nel quotidiano della vita montana.
Una mattinata che ha dimostrato, ancora una volta, l’impegno di Coldiretti Sondrio sul fronte della didattica, che non si ferma nemmeno in estate: sarà così anche il prossimo anno scolastico, con la riproposizione dei percorsi di formazione dei giovani studenti, così come già quest’anno, grazie all’impegno delle imprese agricole che si prestano a raccontarsi nelle scuole della provincia, in presenza o attraverso i filmati proiettati in classe.
L’esperienza al giardino Val Cava si è conclusa con la degustazione di formaggi accompagnati da composte ed essenze come quella di pino mugo.