Case Museo. Palazzo Vertemate protagonista a Milano; la Valtellina come la Loira

MILANO – A Palazzo Marino a Milano la presentazione in anteprima del libro “Case musei in Lombardia. Ville, palazzi, dimore fra città, laghi e monti” a cura di Valerio Villoresi, con fotografie di Andrea Livio Volpato, un volume che esplora il territorio lombardo, dalla Brianza, al Lago di Como, fino alla Valtellina e Valchiavenna, alla scoperta di 20 dimore storiche inserite nella splendida natura circostante.

Il volume, oltre ad alcune già molto note case museo del Lago di Como, come Villa Carlotta, Villa Balbianello, Villa Melzi o Villa Monastero, dedica uno spazio importante anche a Palazzo Vertemate –Franchi, di proprietà del Comune di Chiavenna e a Palazzo Valenti, una dimora privata di Talamona. Presenti all’evento l’assessore del Comune di Chiavenna, Elena Del Re, l’architetto Enzo Bonazzola, il custode del Palazzo Vertemate, Ralph Gschwind, il professor Luca Marazzi, studioso del Palazzo Vertemate, che ha contribuito ai testi sulla parte storica del palazzo nel testo, e Raffaella Panatti, per il Comune di Piuro.

Il volume, dopo l’introduzione delle autorità, è stato presentato da Valerio Villoresi, presidente dell’associazione “Ville e Dimore e Corti Lombarde” che ospita la sezione “Dimore Storiche di Valtellina e Valchiavenna” , che ha illustrato il testo è ha invitato a riflettere sull’importanza della conservazione e del rilancio delle dimore storiche, un patrimonio che va valorizzato e custodito per il futuro, ma anche vuole essere conosciuto e goduto adesso, da un pubblico più vasto. Per questo lancia l’idea di creare un “circuito del turismo in villa”, così come succede ad esempio in Francia con i Castelli della Loira, per far conoscere i tesori di Lombardia e rilanciare le economie locali, destagionalizzando il turismo. “Dobbiamo riuscire a far sapere ai turisti di passaggio che quando si spengono le luci della Fiera, nei weekend, nelle vacanze estive e invernali, esiste un territorio che merita di essere visitato partendo proprio dalle dimore storiche” dice Villoresi.

Tra i relatori, è stato invitato anche l’architetto Enzo Bonazzola, che ha descritto Palazzo Vertemate, la sua storia i sui tesori, le fasi dei diversi restauri negli anni e i lavori di ristrutturazione dei rustici di Palazzo Vertemate, nel contesto del Progetto sostenuto da Fondazione Cariplo, “Vertemate –Franchi : laboratorio di arti e mestieri”, all’interno di un progetto di valorizzazione e di rilancio che mira a rendere il complesso di Palazzo Vertemate un centro culturale capace di garantire sostenibilità e diventare un polo di attrattività per lo sviluppo dell’intero territorio della Valchiavenna.

“Si tratta di un passo importante e prezioso. È ormai evidente a tutti quanto stia crescendo in questi anni il nostro Palazzo Vertemate, grazie ai progetti in corso e agli sforzi di tanti soggetti. Il lavoro dell’amministrazione Comunale di Chiavenna e della rete sta portando grandissimi risultati” conclude l’assessore Elena Del Re.