CASTIONE – È ancora presto per poter sapere quando Matteo Tognini – il 30enne valtellinese tragicamente morto nel pavese in un incidente stradale nella prima mattina di lunedì – potrà fare ritorno a Castione Andevenno, suo paese d’origine.
Nella mattinata di domani i familiari del trentenne – la madre Rosetta, il padre Roberto e la sorella Chiara – dovranno effettuare, a Pavia, il riconoscimento della salma che, in un secondo momento, sarà sottoposta ad autopsia.
L’esame è stato ordinato dalla procura della città universitaria, dove il giovane si era trasferito per completare il proprio ciclo di studi e dove conviveva con la compagna.
Ancora al vaglio degli inquirenti le esatte dinamiche dell’incidente che ha visto coinvolti, oltre all’auto di Matteo, anche una Jeep Renegade e una Hyundai Tucson.
M. B.
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