Frana di Forcola. Disgaggi o strada da spostare? Si attendono le perizie

FORCOLA – È ancora presto per poter fare delle stime in merito alla frana di Forcola ma ciò che è certo è che le soluzioni non saranno né semplici né in tempi brevi.

“Al momento – sottolinea il presidente della Provincia di Sondrio Elio Moretti – stiamo aspettando le conclusioni del geologo che ci dirà se è possibile, o meno, mettere in sicurezza il versante e se potrebbe risultare economicamente sostenibile intraprendere dei lavori di disgaggio che, inevitabilmente, risulterebbero essere molto costosi”.

Nell’eventualità che non fosse possibile – o per motivi tecnici o per motivi economici – mettere in sicurezza il fianco della montagna che, sabato sera, ha scaricato a valle oltre 5mila metri cubi di materiale, seppellendo la sottostante strada provinciale l’ipotesi più plausibile è quella di spostare più a valle la carreggiata. “In questo caso – conclude Moretti – utilizzeremo il materiale caduto per realizzare un vallo paramassi a futura protezione delle nuova sede stradale”.

Per ora è ancora difficile avanzare ipotesi certe: tutto dipenderà dalle conclusioni che i tecnici esporranno nelle prossime ore. Al momento, intanto, non è possibile, a causa dell’instabilità del fronte franoso, procedere con lo sgombero dei detriti che invadono la strada provinciale 16 che quindi rimarrà chiusa fino a quando non potranno essere garantite le condizioni di sicurezza necessarie per intraprendere qualunque tipo di intervento.

M. B.

 

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