Uno due tre PEC. A Sondrio l’inclusione passa anche attraverso l’esercizio

SONDRIO – Sabato 11 gennaio ha preso il via il programma PEC, un’attività mai sperimentata in Valtellina e proposta da Anffas Sondrio all’interno del progetto Essere IN.

La proposta intende realizzare una serie di attività motorie, che stimolano i sensori propriocettivi, con l’obiettivo di fornire un’occasione di incontro e di gioco a gruppi di bambini e adolescenti. Divisi in gruppi per età, sotto la guida attenta e premurosa di allenatori professionisti i bambini e i ragazzi svolgono esercizi che vengono loro spiegati e dimostrati.

La preziosa e indispensabile figura dell’allenatore, riferimento per i partecipanti e responsabile dell’organizzazione delle attività, si avvale del sostegno e aiuto di diversi angeli custodi, aventi le sembianze di giovani volontari (dai 16 ai 25 anni) che hanno dato la propria disponibilità a partecipare a tutti gli incontri. Il loro supporto, oltre che logistico, è uno degli aspetti fondamentali del programma PEC, cioè la socializzazione e l’inclusione: perché questo possa essere maggiormente potenziato e rendere questa esperienza significativa e normalizzante per tutti, sono invitati a partecipare anche amici di scuola e parenti dei bambini con disabilità.

Il progetto viene proposto nella palestra comunale della scuola Racchetti a Sondrio dalle 15 alle 17 di ogni sabato pomeriggio, fino alla fine della durata del bando. Anffas Sondrio ed il gruppo Fuori dalle Bolle, consci delle peculiarità territoriale valtellinese, sono già all’opera perché questa esperienza possa avere una diffusione in altri ambiti oltre quello del capoluogo provinciale e che venga sostenuta anche al di la il periodo di finanziamento del bando.