Morbegno. La Rsa richiede ammortizzatori sociali, sospesi alcuni lavoratori

MORBEGNO – La Casa di riposo Ambrosetti Paravicini di Morbegno versa in una situazione economica grave. A dirlo è il presidente della Fondazione, Italo Rizzi, che nei giorni scorsi ha scritto a tutti i dipendenti una lettera in cui illustra le difficoltà causate all’emergenza Covid.

“La pandemia sta causando anche pesanti ricadute sul piano finanziario ed economico – scrive Rizzi – Abbiamo richiesto il riconoscimento di tutti gli strumenti necessari previsti per le imprese che, se concessi, possono permetterci di avere il tempo per mettere in atto gli interventi necessari per rilanciare la Fondazione”.

Con la missiva il presidente ha annunciato di essere stato costretto ad utilizzare il Fondo di integrazione salariale e rinviare il pagamento del premio di risultato e del premio aggiuntivo di risultato 2019, normalmente pagati nel mese di aprile.

Ma non solo. Accanto a questa lettera, inviata a tutti i lavoratori, alcuni dipendenti (si parla di una quarantina, ma il numero non è ufficiale) hanno ricevuto un’altra missiva, dal tenore ancor più preoccupante. “A seguito della grave emergenza epidemiologica – si legge – la Fondazione ha attivato le procedure per l’accesso agli ammortizzatori sociali con ricorso all’assegno ordinario Fondo integrazione salariale previsto dal decreto “Cura Italia“. Insieme a queste poche righe, la comunicazione che il dipendente è sospeso dal lavoro per un periodo massimo iniziale di 3 settimane, con possibilità di frazionamento, da oggi, 11 maggio, al 31 maggio 2020.