Morbegno in cantina. Incertezze per l’edizione, Gavazzi: “Garantire sicurezza”

MORBEGNO – La prossima edizione di Morbegno in Cantina – iniziativa che ogni anno richiama presso la Città del Bitto decine di migliaia di curiosi ed appassionati dell’enogastronomia valtellinese – non si terrà con le consuete modalità. Le norme sanitarie ancora in vigore a causa dell’emergenza legata al Covid-19 non permetterebbero, infatti, di mantenere la classica organizzazione dell’evento.

“Stiamo cercando di capire – afferma il sindaco di Morbegno, Alberto Gavazzi – come sia possibile pianificare il tutto in modo da garantire comunque la massima sicurezza sanitaria. Dalla settimana prossima verrà affrontato l’argomento, ma sicuramente, qualora risulti possibile, si tratterà di una variante all’aperto”.

Ancora nulla di certo ed una situazione tutta in divenire, quindi, per il noto evento della Città del Bitto. I punti interrogativi e le questioni spinose sono ancora diverse. A partire da quella riguardante gli assembramenti. “Probabilmente, non si potranno mettere le biglietterie nelle piazze in centro, dato che creerebbero code e situazioni a rischio – continua Gavazzi – per evitare ciò, si potrebbe pensare di permettere la partecipazione su prenotazione. Con la conseguenza di definire un numero massimo di accessi. Si tratta di un evento dinamico, con un orario di inizio ed uno di chiusura, ma caratterizzato da un continuo via vai di persone. Sarà quindi necessaria un’indagine seria per capire il livello di complessità nell’organizzazione, ma anche per il costo che potrà avere in termini di sicurezza e controllo”.

G. M.