Volontari per la Cultura. Al via la 9° edizione all’insegna della sicurezza

SONDRIO – Con tutte le misure necessarie per l’emergenza Covid-19 e con alcune novità, non si ferma il programma di “Volontari per la Cultura” – giunto alla sua 9° edizione – che apre biblioteche e musei di Valtellina e Valchiavenna alla partecipazione dei cittadini. Gli interessati potranno candidarsi sul sito www.volontariperlacultura.it.

Continua quindi l’esperienza di partecipazione culturale che nel 2012 ha risposto a un bisogno di fare volontariato al di fuori delle forme associative tradizionali e che ha coinvolto persone di età diverse, creando un legame più saldo tra le biblioteche, i musei e le loro comunità. Nonostante la quarantena scattata a fine febbraio, nell’edizione 2019-2020 sono stati ben 262 i volontari che hanno aderito, in 24 biblioteche e 5 musei.

Parte ora la nuova edizione, con alcune novità. Per questo primo periodo fino a dicembre, le biblioteche e i musei hanno selezionato le iniziative compatibili con le misure di sicurezza, prevedendo turni, piccoli gruppi e attività all’aria aperta; ma alla luce dell’esperienza fatta durante la fase più critica dell’emergenza sono tante le attività che si potranno svolgere in parte a distanza o completamente online; mentre per molte delle attività in presenza è previsto un trasferimento sul web in caso di aggravamento delle condizioni del contagio.

“Volontari per la Cultura è un programma che ci sta a cuore perché ha dimostrato che i cittadini possono partecipare in modo straordinario alla vita culturale delle nostre comunità – sottolinea il presidente della provincia di Sondrio Elio Moretti – per questo sono particolarmente soddisfatto nel vederlo proseguire, con tutte le cautele del caso, e persino crescere”.

Come sempre, le biblioteche e i musei sono pronti ad accogliere le proposte e le idee dei cittadini, ma si presentano anche con tante attività già organizzate: doposcuola, letture a bambini e ragazzi, organizzazione di eventi, incontri e corsi, consegna di libri a domicilio, alfabetizzazione informatica, gruppi di lettura, visite culturali e molto altro ancora.