SANKT MORITZ – Sono molti i lavoratori frontalieri che, in questi giorni, hanno deciso di sottoporti volontariamente al tampone rapido antigenico per accertare l’eventuale positività al Covid-19.
Ad aderire all’iniziativa – completamente gratuita – avviata dalle autorità svizzere del Canton Grigioni allo scopo di mappare la popolazione positiva asintomatica sono state 15mila persone, 150 quelle risultate portatrici del Coronavrus. “Lunedì scorso – sottolinea Daisy Vegro, valchiavennasca frontaliera – i miei datori di lavoro ci hanno informati riguardo la possibilità di effettuare il tampone rapido antigenico in tutta l’Engadina gratuitamente, iscrivendosi online”.
Vegro ha effettuato la procedura mercoledì e venerdì pomeriggio si è sottoposta al tampone a Sankt Moritz. “Hanno effettuato il test – racconta la giovane – e dopo 20 minuti mi è arrivato il messaggio di negatività”. In caso di positività il paziente è tenuto, in base alle disposizioni vigenti nei Grigioni, a rimanere in quarantena per 10 giorni scaduti i quali può riprendere, in assenza di complicazioni mediche, con la normale routine senza doversi sottoporre ad un ulteriore tampone.
