Rally. Lucio Da Zanche cala il poker a Sanremo

SANREMO (IM) – Nella città del Festival ma anche del Casinò più famoso d’Italia, il driver bormino Lucio Da Zanche ha calato il poker in uno dei rally più prestigiosi del calendario italiano ed europeo del circuito riservato alle auto storiche. Quello di Lucio, fuoriclasse della specialità visto che è pluricampione italiano e europeo, a Sanremo è stato un vero e proprio dominio incontrastato.

Il pilota dell’Alta Valle ha vinto ben 10 prove speciali sulle 14 in programma, a dimostrazione della sua netta superiorità. Lucio Da Zanche, con il navigatore sondriese Daniele De Luis al suo fianco, ha dominato la corsa che inaugurava la stagione di entrambe le serie fin dalla prima tappa del venerdì al volante della Porsche 911 gruppo B, preparata dal team Pentacar e gommata Pirelli. Grazie a questo successo, dunque, il pilota di Bormio sale in testa alla classifica sia del Tricolore sia all’Europeo e aggiunge ai trionfi 2011, 2012 e 2018 anche il brillante exploit dell’edizione 2021.

Un poker “di lusso” nel prestigioso rally ligure, da sempre così speciale per la squadra e per lo stesso Da Zanche, che insieme a De Luis ha impresso un ritmo insostenibile per i rivali vincendo 5 delle 6 prove speciali disputate venerdì. L’equipaggio valtellinese ha quindi iniziato la giornata decisiva confermandosi imprendibile nelle prime tre PS del sabato e ha poi centrato l’obiettivo più ambizioso controllando la corsa fino al traguardo finale a Sanremo.

“Siamo davvero felici per questa vittoria così importante e ottenuta in un contesto caro personalmente e per tutta la Pentacar, che ha sostenuto me e Daniele in maniera impeccabile – dice De Luis -. La Porsche era perfetta e venerdì siamo partiti decisi e determinati come avevamo pianificato. Soprattutto le prime due prove speciali sono state fondamentali. Ma anche l’affidabilità ha poi giocato un ruolo cruciale, abbiamo potuto spingere sempre. Nel primo giro di prove del sabato abbiamo poi rispettato l’obiettivo di mantenere il vantaggio accumulato. Il ritmo è stato sostenuto e a quel punto sapevamo che nel giro finale del pomeriggio non spettava più a noi rischiare. Abbiamo tenuto comunque un ottimo passo e il successo è arrivato puntuale. È il quarto per me al Sanremo, ora ce lo godiamo un po’ insieme alla squadra. È il miglior biglietto da visita in vista di un 2021 che inauguriamo in vetta ai due campionati più importanti ma che sappiamo sarà di alto livello per via di una concorrenza davvero agguerrita”.