Vaccinazione massiva. In tre giorni 2000 prime dosi agli over 70; 4% di rifiuti

SONDRIO – La campagna vaccinale massiva in provincia di Sondrio procede speditamente nei quattro centri di Sondalo, Sondrio, Morbegno e Chiavenna, ai quali si aggiunge l’ospedale di Gravedona per il territorio dell’Alto Lago, coinvolgendo i cittadini nati tra il 1942 e il 1951 che si sono prenotati sul portale di Poste Italiane, chiamando il numero verde 800 894 545, utilizzando i Postamat o rivolgendosi ai portalettere.

Nei primi tre giorni sono state somministrate poco meno di duemila prime dosi a tutti i cittadini prenotati che hanno già ricevuto l’appuntamento per il richiamo, previsto dopo almeno dieci settimane per il vaccino AstraZeneca, secondo quanto disposto dalla direttiva ministeriale (i vaccini, infatti, prevedono tempi diversi tra la prima e la seconda dose: tre settimane per Pfizer, quattro per Moderna e dieci per AstraZeneca).

Circa 60 utenti, risultati non idonei a ricevere AstraZeneca a seguito dell’anamnesi effettuata dal medico, che ha verificato la storia clinica, verranno richiamati nei prossimi giorni per fissare la somministrazione di un altro tipo di vaccino. Molto contenuta, entro il 3-4%, la percentuale di chi, seppure idoneo, ha rifiutato AstraZeneca: oggi una ventina in totale, meno nei due giorni precedenti.

Il personale medico, infermieristico e amministrativo dell’Asst Valtellina e Alto Lario opera sulle dodici linee vaccinali attivate complessivamente in Valtellina e Valchiavenna: due a Sondalo, nel sesto padiglione dell’ospedale Morelli, quattro a Sondrio, alla palestra dell’istituto “Quadrio-De Simoni”, quattro, a Morbegno, al Polo Fieristico Provinciale, e due a Chiavenna, al palestrone di viale Maloggia. Si aggiungono le due operative all’ospedale di Gravedona.

La terza giornata della campagna vaccinale massiva si è appena conclusa nel migliore dei modi: le attese si stanno regolarizzando anche a Sondrio e a Morbegno, dove l’afflusso è maggiore rispetto a Sondalo e a Chiavenna, e la macchina, con qualche accorgimento, funziona a pieno ritmo. Per il resto della settimana il programma non subirà modifiche con la conferma di oltre 600 somministrazioni al giorno. Come annunciato, si vaccinerà anche sabato e domenica.