25 aprile. Celebrazioni “corsare” a causa del Covid ma non per questo meno sentite

SONDRIO – Da Chiavenna a Tirano, passando per Sondrio e Morbegno, i rappresentanti delle istituzioni, nella giornata di ieri, hanno deposto una corona di fiori ai piedi del monumento ai caduti dei rispettivi comuni, per celebrare, come ogni 25 aprile, la liberazione dell’Italia, e dell’Europa, dal nazifascismo.

“La democrazia è un fiore che va continuamente innaffiato – ha sottolineato il sindaco di Tirano Franco Spada – Da due anni questa celebrazione viene fatta in maniera ‘corsara’ a causa del Covid ma non per questo ha meno valore”.

A fargli eco anche il primo cittadino di Chiavenna, Luca Della Bitta: “La libertà, il rispetto, la democrazia. Questa l’ eredità, questi i valori, questo l’impegno. Dopo un lungo periodo di battaglia contro il virus, nel pieno di una campagna vaccinale in corso, l’auspicio di una nuova liberazione ed il ritorno ad una vita normale”.