Assicurazione scaduta? Una guida per gli smemorati

Circolare con l’RCA scaduta è una dimenticanza molto più diffusa di quanto si possa pensare. Tuttavia la legge non ammette ignoranza, né tanto meno è più benevola verso gli smemorati.

Circolare con l’assicurazione scaduta è quindi un rischio, che può determinare multe anche molto pesanti.

C’è però un periodo di tolleranza a beneficio di chi ha la memoria corta. Dopo la scadenza della polizza, c’è una tolleranza di 15 giorni, entro i quali la copertura è ancora attiva.

Lo scorso anno, in seguito al Decreto Cura Italia, il periodo di tolleranza è stato allungato a 30 giorni per far fronte all’emergenza epidemiologica. Oggi però il termine è nuovamente di 15 giorni.

Secondo la normativa le assicurazioni sono comunque tenute ad avvisare il contraente, almeno 30 giorni prima, dell’imminente scadenza del contratto. Le coperture risultano comunque valide fino a 15 giorni dopo la fine della polizza.

É opportuno ricordare che, dal 2013, è stato abolito il tacito rinnovo. In pratica l’assicurazione non si rinnova più automaticamente, ma è il contraente a decidere se proseguire il rapporto con la compagnia assicurativa o cercarne un’altra.

In questa fase diventa fondamentale trovare un brand assicurativo affidabile, che segua costantemente il cliente in tutte le fasi del contratto.

Tra le migliori assicurazioni che operano anche come direct company si distingue Prima Assicurazioni, che contatta il cliente con largo anticipo per informarlo dell’imminente scadenza, affiancandolo in ogni step per il rinnovo della polizza o per la scelta delle migliori garanzie accessorie.

Sul sito di Prima.it inoltre è possibile richiedere un preventivo assicurazione auto, utilizzando un configuratore veloce ed intuitivo, che consente di individuare facilmente la polizza più indicata, evitando di andare oltre i 15 giorni di tolleranza.

Generalmente è consigliabile muoversi con un certo anticipo, così da poter selezionare la tipologia di contratto più idoneo alle proprie necessità senza fretta, che non è mai una buona consigliera.

Cosa succede a chi circola con un’auto sprovvista di copertura? Si rischiano multe salatissime che vanno da 866 fino a 3.464 euro. Il mezzo viene invece prelevato da un carro attrezzi e portato in un deposito non aperto alla circolazione.

La sanzione può essere dimezzata del 50% se si procede al rinnovo entro 15 giorni dopo il periodo di tolleranza. Al contrario viene raddoppiata se il conducente viene sorpreso a guidare senza copertura due volte nel giro di due anni. In tal caso viene sospesa la patente da uno a due mesi, ed il mezzo sottoposto a fermo amministrativo di 45 giorni.

É vietato anche il parcheggio del mezzo senza assicurazione in un’area pubblica, mentre è consentito in un’area privata.