China House. Valtellina al centro del turismo e degli scambi tra Italia e Cina

POGGIRIDENTI – La Valtellina più vicina alla Cina e alle opportunità che offre in termini di flussi turistici e di esportazioni di merci, lungo la marcia di avvicinamento alle Olimpiadi Milano Cortina 2026, sotto la regia della Fondazione Italia Cina. Con il progetto China House nasce un hub dedicato alle relazioni tra Italia e Cina che si propone quale punto di riferimento per i professionisti e le imprese del territorio. Tra i partner del progetto di internazionalizzazione, Fondazione Italia Cina ha scelto l’hub di Webtek, l’azienda fondata da Emanuele Piasini nel 2008, quale sede operativa.

China House si rivolge al settore dell’hospitality aprendosi a quello che viene riconosciuto come il mercato più ampio e ricco al mondo, ma anche agli imprenditori di tutti i settori che intendono stringere nuovi accordi o migliorare i rapporti con clienti e fornitori cinesi. Per la Valtellina si tratta di una svolta importante, un passo deciso verso la valorizzazione dell’offerta turistica e delle peculiarità produttive in Cina, la seconda economia al mondo. L’iniziativa, che vede Webtek tra i protagonisti, rappresenta una risposta concreta alle difficoltà causate dalla pandemia, un supporto alle sfide di internazionalizzazione delle imprese locali.

L’inaugurazione di China House, in programma mercoledì 6 aprile, alle 14:30 alla sede di Webtek, a Poggiridenti, si potrà seguire anche in diretta streaming. Ad aprire i lavori il sindaco di Poggiridenti, Giovanni Piasini, seguito dagli interventi dei rappresentanti istituzionali e di Emanuele Piasini, ceo di Webtek. È già stata confermata la presenza di imprenditori della provincia di Sondrio che potranno assistere alla presentazione dei partner e dei progetti e conoscere nel dettaglio le finalità e l’attività di China House che saranno illustrate dai rappresentanti della Fondazione Italia Cina.

Fondata nel 2003 da Cesare Romiti, la Fondazione Italia Cina sostiene istituzioni e imprese per promuovere gli scambi politici, economici, commerciali, scientifici e culturali tra i due Paesi: opera nelle sedi di Milano, Pechino e Chongqing e conta su oltre duecento soci e su un network di migliaia di imprese e soggetti istituzionali. Oggi è presieduta da Mario Boselli, imprenditore nel settore tessile, per sedici anni alla guida della Camera Nazionale della moda italiana, di cui è tuttora presidente onorario.