Neve. Superato il metro ma se ne attende altra. Rischio valanghe resta basso

SONDRIO – Le precipitazioni che si sono registrate tra Valtellina e Valchiavenna negli ultimi tre giorni hanno portato ad accumuli di neve compresi tra i 50 centimetri e 1,20 metri ma, gli esperti, rassicurano che il pericolo valanghe è estremamente contenuto.

“Le nevicate – sottolinea Flavio Berbenni, previsore del centro nivometeorologico di Bormio – si sono concentrate in quote superiori ai 1.600 metri ma è stato registrato nevischio misto ad acqua anche attorno ai mille metri”.

Mentre si attende la fine della perturbazione – ancora nella giornata di domani dovrebbero verificarsi alcune precipitazioni molto più contenute, però, rispetto a quelle dei giorni scorsi – cresce il timore, tra gli automobilisti e gli amanti della montagna, che nevicate tanto abbondanti, decisamente sopra le medie per il mese di novembre, possano aumentare il rischio di valanghe. A dissipare i timori è proprio Berbenni che assicura: “L’accumulo di neve e le temperature registrate hanno creato una condizione molto favorevole alla tenuta del manto nevoso. L’inverno è ancora lungo e la situazione può ancora variare sensibilmente ma, per ora, possiamo dire che si sono gettate le basi per una stagione con un basso rischio valanghe”.

M.B.