CHIAVENNA – “Ho deciso di rassegnare le mie dimissioni dalla carica di assessore all’istruzione e giovani e da consigliere comunale”, queste le parole di Lorenza Martocchi, che nelle scorse ore ha deciso di compiere un passo indietro in seguito alle ombre gettate da un esposto presentato da 9 genitori – archiviato in provincia e regione e in attesa di risposta dal Miur – nel quale viene accusata di aver agito scorrettamente nel corso della formazione delle classi prima dell’Istituto Bertacchi, all’interno del quale ricopre il ruolo di vicepreside.
Nei giorni scorsi la il gruppo di minoranza consiliare Ho a cuore Chiavenna aveva chiesto a Martocchi di compiere un passo indietro e di autosospendersi temporaneamente dalla carica di assessore ma, oggi, è arrivata la svolta imprevista.
“In questi giorni sono stata al centro di un attacco personale, che ha poi preso una svolta politica – sottolinea Martocchi – ho il diritto e il dovere di difendere la mia persona, la mia famiglia, il mio lavoro e l’amministrazione comunale, con la quale ho lavorato con impegno, dedizione e lealtà”.
“Mi dimetto – conclude la vicepreside dell’Istituto – perché ora più che mai la verità dovrà avere giustizia nelle sedi opportune e avendo intenzione di tutelare la mia dignità e onorabilità e agire in tutela delle stesse attraverso un iter legale, il senso civico mi porta a escludere l’amministrazione in questo percorso personale”.
Michele Broggio
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