Pastificio Moro. Dall’Australia e Teglio, i Pizzoccheri “tornano” a casa

CHIAVENNA – Da Milano all’Australia per tornare a Teglio, alle origini valtellinesi dei Pizzoccheri, il passo è breve. Il fondo milanese di private equity Alto Partners, detentore della maggioranza delle quote del Pastificio Moro di Chiavenna, ha passato il testimone – poco più di un mese fa – all’australiana San Remo Macaroni Group della famiglia Crotti, originaria di Teglio.

“La produzione – sottolinea Fabio Moro, amministratore delegato del pastificio – rimarrà a Chiavenna. Il nostro obiettivo è quello di far crescere lo stabilimento e di dare nuove opportunità di lavoro al nostro territorio”. Le trattative, iniziate a metà del 2018, sono state lunghe e complesse: “Il fondo ci ha presentato una rosa di nomi – commenta Moro – Io e i miei fratelli abbiamo cercato un’azienda familiare, che condividesse con noi i principi umani e sociali che da sempre ci caratterizzano”.

Importante, per il futuro dell’azienda – che ha registrato un fatturato di 14milioni di euro nel 2019 e che, oggi, conta 55 dipendenti – crescere e uscire “Dal nanismo dell’imprenditoria italiana”, come aggiunge Moro. “Questo nuovo capitolo – conclude – ci permetterà di confrontarci con mercati nuovi come India, Thailandia e Cina”.

Michele Broggio