Morelli. Pedrazzi: “Per ripartire è necessario ascoltare il territorio”

MILANO – Un percorso per approfondire le tematiche riguardanti la Sanità di Montagna, partendo dall’ospedale Morelli di Sondalo. Questo l’obiettivo dell’audizione richiesta in commissione regionale sanità dal consigliere valtellinese Simona Pedrazzi, con i componenti del gruppo di lavoro tecnico per la difesa dell’ospedale Morelli di Sondalo.

Dopo la creazione del Comitato, che ha elaborato una proposta di sviluppo per il nosocomio di Sondalo, la mobilitazione dei sei sindaci dell’Alta Valle – che hanno chiesto in più occasioni di poter interagire, proprio per discutere di sanità, con il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana – e l’approvazione della mozione presentata dal consigliere Michele Usuelli – + Europa-Radicali – in Consiglio Regionale, che blocca il trasferimento dal Morelli a Sondrio dell’Unità Spinale, ora Pedrazzi sottolinea che “Per ripartire è quantomai necessario e fondamentale coinvolgere ed ascoltare sopratutto il territorio”.

Per questo motivo il percorso iniziato in commissione sanità proseguirà coinvolgendo sia la politica territoriale e regionale, sia i direttori di Ats e Asst e i vari stakeholder.

“Il nostro contesto sociale, territoriale ed economico – conclude il consigliere della Lega- ha delle sue ben note specificità che vanno ad incardinarsi alla forte vocazione turistica dell’intera Valtellina. La Sanità di Montagna, non può e non deve essere paragonata con realtà totalmente diverse rispetto a quelle in cui è collocata, ma necessità di un approfondimento che coinvolga da vicino tutte queste variabili”.