Sondrio. Dal 1° gennaio ridefinizione delle tariffe per i parcheggi cittadini

SONDRIO – Dal 1° gennaio a Sondrio le tariffe dei parcheggi gestiti dalla società Abaco verranno ridefinite.

Per quanto riguarda la “Zona 1”, che corrisponde al centro città, diminuiscono le tariffe per gli abbonamenti semestrale, da 400 a 385 euro, e annuale, da 770 a 700 euro, mentre rimangono invariati il costo mensile, pari a 70 euro, e la sosta oraria, compresa tra le ore 8 e le 13 e tra le 14 e le 20, a 1,10 euro. Nella “Zona 2”, quella a sud del centro, scendono i costi per l’abbonamento semestrale e annuale e non cambiano per quello mensile e il costo orario, fissato in 70 centesimi. Nell’area di via Mazzini, nei pressi della piscina, gli abbonamenti posti in vendita sono di due tipi, entrambi con costi più bassi rispetto agli attuali: il mensile a 20 euro e l’annuale a 180. Nessuna variazione sulla tariffa oraria, che rimane di 70 centesimi, né su quella giornaliera di 4 euro. Nei parcheggi interrati, dove gli abbonamenti in vendita sono 180, la tariffa mensile sale da 40 a 50 euro, quella semestrale da 230 a 275 e quella annuale da 430 a 500 euro. Per un’ora di parcheggio si pagherà ancora 70 centesimi e per la giornata intera 4 euro. Al Policampus, limitatamente ai giorni feriali, da lunedì a venerdì, dalle 7 alle 17, non variano la tariffa oraria, pari a 50 centesimi, né quella giornaliera, di 2,50 euro, mentre cambiano gli abbonamenti, 250 in totale. Quello mensile avrà un costo di 20 euro e quello annuale di 180, mentre i parcheggi sono sempre a disposizione gratuitamente dei pendolari lavoratori o studenti. Rimane invariata la tariffa riservata ai residenti per gli abbonamenti mensili in tutte le aree di sosta che sarà ancora di 25 euro.

La sperimentazione che prevedeva la gratuità per i primi venti minuti di sosta in piazzale Bertacchi si è conclusa. “A seguito di richieste era stata introdotta in via sperimentale e temporanea in piazzale Bertacchi – spiega l’assessore all’urbanistica Carlo Mazza – ma secondo i dati raccolti non risulta opportuno estenderla”.