Suor Maria Laura. Il vescovo Cantoni: “Speriamo presto di poterla annoverare tra i Beati”

CHIAVENNA – “Ha voluto imitare Gesù in tutto fino, addirittura, a morire perdonando. Speriamo, molto presto, di poterla annoverare tra il coro dei Beati”. Con queste parole il vescovo di Como, Oscar Cantoni, ha voluto ricordare, nel 20° anniversario dalla sua scomparsa, suor Maria Laura Mainetti, la religiosa uccisa da tre adolescenti il 6 giugno del 2000.

Presenti alla cerimonia tenutasi oggi pomeriggio nella Collegiata di San Lorenzo a Chiavenna, oltre ad un folto pubblico – opportunamente distanziato al fine di garantire il distanziamento sociale – autorità militari e civili, dal prefetto di Sondrio, Salvatore Pasquariello al sindaco di Chiavenna Luca Della Bitta. Ad officiare la cerimonia proprio Cantoni: “Ho motivo di credere che preso la Chiesa attesterà suor Maria Laura come punto di riferimento per tutti noi”. Le parole del vescovo acquistano certamente spessore sapendo che, al momento, è proprio in corso la causa di beatificazione della religiosa.

Il delitto ai danni di suor Maria Laura, consumato dalle tre giovani valchiavennasche, suscitò molta impressione, sia per la sua efferatezza sia per le testimonianze che indicherebbero come la religiosa abbia perdonato, in punto di morte, le proprie assassine.

Anche la comunità nativa di suor Maria Laura – nata a Colico il 20 agosto del 1939 – nella mattinata di oggi, alle ore 11.00, celebrerà una messa in suo ricordo nella chiesa di San Bernardino da Siena in Villatico di Colico.

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